Nella pesca a spinning generica emerge il Bass fishing come disciplina giovane, completa, dinamica ed adrenalinica, sia se praticata per diletto che in maniera agonistica.
Il circuito agonistico del settore bass fishing si è molto sviluppato negli ultimi anni. Ad oggi esistono campionati italiani FIPSAS di pesca al black bass (o persico trota) da natante (in coppia) con motore a scoppio o con motore elettrico e da belly boat (individuale), oltre che Campionati italiani a squadre per tutte e tre le discipline (scoppio, elettrico e belly boat) nonché Campionati regionali (belly boat), tutti in seno alla Federazione.
Punto focale di questa disciplina è il Catch&Release che contraddistingue la volontà di tutela della specie e si adotta appieno anche in tutte le gare del settore.
Come accennato, Il bass fishing può essere praticato sia da riva, che da natante, dotato di motore elettrico, a scoppio, o da entrambi. Lo scopo di possedere sia un motore elettrico che uno a scoppio è facilmente intuibile: pescando in laghi di grandi dimensioni, il motore a scoppio consente spostamenti veloci, mentre il motore elettrico permette di avvicinarsi agli spot lentamente e in modo discreto, senza spaventare il pesce e smuovere tanta acqua.
Più recentemente invece sta prendendo molto piede tra gli appassionati anche l’utilizzo del belly boat, notoriamente conosciuto come “ciambella". Se lo dovessimo descrivere a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare, lo potremmo accostare all’immagine di una sorta di poltrona galleggiante, costituita da uno skin (involucro in tela e pvc), al cui interno sono inserite una o più camere d'aria, che sostengono in pescatore, comodamente seduto nel mezzo.
Ne esistono fondamentalmente di 2 tipi: v-shape e u-shape.
Il modello v-shape ha la prua a forma di V: questo modello di belly boat è oggi il più diffuso ed apprezzato per le sue qualità di manovra, resistenza allo “spino” (lo skin è costruito in pvc sulla chiglia e in resistente tela antistrappo sulla parte superiore) ed idrodinamiche.
Il modello u-shape ha la prua a forma di U: questo modello, certamente più vecchio dei nuovi a V, ha solitamente lo skin interamente in cordura; ha una camera d’aria principale che forma la classica U ed una ausiliare, utile per poggiare la schiena. Tra i sui pregi più importanti c’è certamente la leggerezza.
Tutti i modelli di belly boat (anche quelli primordiali, letteralmente a forma di ciambella) sono dotati di capienti tasche laterali e posteriori, dove poter riporre l'attrezzatura. Ogni buon tuber inoltre potrà aumentare la capacità di carico del proprio mezzo di sostentamento al galleggiamento, dotandolo di porta canne laterali, ecoscandaglio e se proprio lo spazio non bastasse di ulteriori recipienti galleggianti da assicurare su uno dei due lati del belly.
I waders sono un accessorio indispensabile per il pescatore in ciambella, indumento simile ad un pantalone, ma impermeabile. Ne esistono in commercio di varie tipologie: dai più economici in pvc, passando per quelli in neoprene fino ad arrivare ai più performanti in gere-tex. Quasi tutti sono dotati di stivali che consentono di camminare senza pinne una volta fuori dall'acqua, ma ne esistono anche con la calza in neoprene.
Completano il kit del buon pescatore in belly boat un paio di pinne, che rappresentano l’unico mezzo propulsivo per muoversi sullo specchio d’acqua. L’ultima frontiera della pesca da ciambella vede comunque la possibilità di dotare il proprio belly di un piccolo motore elettrico, che aumenta a dismisura la possibilità di spostamento del basser, senza apparente fatica!
Avete mai visto un belly spostarsi in acqua? Ebbene, se vi capiterà, noterete che ci si muove al contrario, dando le spalle alla meta che si vuole raggiungere. Questo movimento a “gambero”, per i neofiti, potrebbe sembrare difficile da realizzare, ma i più esperti ci assicurano che è più semplice e naturale di quanto sembri. Provare per credere!
Good float tubing!